Il Global Footprint Network, un’organizzazione di ricerca internazionale che monitora l’impronta ecologica dell’uomo, ogni anno aggiorna lo stato dell’arte globale riguardante “l’Earth Overshoot Day”: il giorno in cui tutte le risorse che il nostro pianeta può generare vengono esaurite. Nel 2019 la “ricorrenza” si è verificata il 29 luglio, ma tale data rappresenta la media delle “overshoot” dei vari Paesi. In Italia, ad esempio la data in cui sono state esaurite le risorse annuali è stata il 15 maggio 2019. Ciò significa che l’impronta ecologica dell’Italia, attualmente non consente al Pianeta di rigenerare le proprie risorse in un anno. Stiamo quindi consumando più di quello che la Terra è in grado di produrre.
Tale tendenza è confermata a livello globale, infatti la data dell’Earth Overshoot si anticipa di anno in anno: negli ultimi 20 anni, il giorno dell’Overshoot si è spostato di tre mesi in anticipo nel calendario.
Tra gli effetti più tangibili del sovra-sfruttamento del nostro pianeta vi sono ad esempio:
- deforestazione,
- erosione del suolo,
- perdita di biodiversità
- accumulo di anidride carbonica in atmosfera
Gli stessi cambiamenti climatici e i sempre più frequenti fenomeni di siccità, incendi ed uragani sono le conseguenze di queste problematiche.
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