Innovation Fund 2023: la Commissione europea mette a disposizione 4 miliardi di euro per promuovere ed accelerare l’adozione di tecnologie innovative nel campo della decarbonizzazione


La Commissione europea ha recentemente lanciato la call Innovation Fund 2023, che mette a disposizione 4 miliardi di euro per promuovere ed accelerare l’adozione di tecnologie innovative nel campo della decarbonizzazione, incrementando (rispetto alla call precedente) il finanziamento complessivo e raddoppiando i fondi destinati ai progetti di sviluppo di tecnologie pulite con 1,4 miliardi di euro disponibili per rafforzare la capacità produttiva industriale, consolidare la leadership tecnologica e migliorare la resilienza delle catene di approvvigionamento in Europa.
Il bando 2023 si articola in 5 categorie specifiche:

  1. decarbonizzazione generale per progetti di piccola scala che possano promuovere la riduzione delle emissioni di carbonio in vari settori industriali
  2. decarbonizzazione generale per progetti di media scala che possano promuovere la riduzione delle emissioni di carbonio in vari settori industriali
  3. decarbonizzazione generale per progetti di grande scala che possano promuovere la riduzione delle emissioni di carbonio in vari settori industriali
  4. produzione di tecnologie pulite, per la fabbricazione di componenti essenziali per l’energia rinnovabile, lo stoccaggio dell’energia, le pompe di calore e la produzione di idrogeno
  5. progetti pilota, dedicati alla decarbonizzazione profonda e alla ricerca di soluzioni innovative per affrontare le sfide complesse legate alle emissioni di carbonio

La valutazione dei progetti si baserà su alcuni criteri chiave:

  • potenziale di riduzione delle emissioni di gas serra,
  • livello di innovazione,
  • maturità tecnologica,
  • capacità di replicazione
  • efficienza costi-benefici.

La Commissione valuterà progetti operanti nel settore marittimo e nei trasporti su strada, nei settori ad alta intensità energetica, nonché nel campo dell’energia rinnovabile e dello stoccaggio energetico. La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata al 9 aprile 2024.

Indagine per una filiera dell’idrogeno in Veneto: prorogati al 5 maggio 2023 i termini per la compilazione


Fino al 5 maggio 2023 è possibile partecipare all’indagine, promossa dalla Regione del Veneto con Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità, nell’ambito del progetto “Cantiere Idrogeno”, per la ricognizione delle competenze disponibili in Veneto per lo sviluppo della filiera regionale dell’idrogeno.

Il progetto “Cantiere Idrogeno”, presieduto dalla Regione del Veneto, si pone l’obiettivo di creare un Polo dell’idrogeno e delle energie alternative a Marghera, per favorire un pieno recupero ambientale ed economico-produttivo dell’area e per generare ricadute positive sull’intero territorio veneto, anche grazie al potenziale sviluppo di ulteriori Poli dell’idrogeno al centro di distretti veneti energivori.


Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità, avviata formalmente nel corso del 2022 e di cui la Regione del Veneto è socio fondatore, è espressione del progetto denominato “Venezia, capitale mondiale della sostenibilità”, approvato con  DGR n. 278 del 12 marzo 2021, attraverso il quale la Regione si è impegnata a farsi promotrice  di una serie di interventi nei settori della ricerca, dell’energia, della mobilità, dello sviluppo delle competenze, del turismo, che hanno come fulcro la Città di Venezia, ma che sono in grado di produrre effetti ed impatti positivi su tutto il territorio regionale in termini di crescita occupazionale, miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro della popolazione, transizione industriale ed energetica.

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BANDO REGIONALE: SOSTEGNO PROGETTI PER LA PRODUZIONE DI IDROGENO RINNOVABILE IN AREE INDUSTRAILI DISMESSE

E’ stato approvato l’avviso pubblico finalizzato alla selezione di proposte progettuali volte alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile e relativi sistemi ausiliari necessari al processo produttivo in aree industriali dismesse. Gli interventi dovranno essere realizzati entro il 30 giugno 2026.

Le risorse finanziarie disponibili ammontano a euro 20.000.000,00.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto, secondo una procedura competitiva, valutativa a graduatoria, sulla base dell’offerta formulata dal soggetto proponente, in sede di presentazione della domanda. L’agevolazione richiesta non può essere superiore al 100 per cento dei costi ammissibili. L’agevolazione massima concedibile per proposta progettuale è pari a 10 milioni di euro.

Possono presentare la domanda di finanziamento le imprese di tutte le dimensioni.

Le candidature vanno inviate dalle ore 12.00 del 1 febbraio 2023 alle ore 12.00 del 28 febbraio 2023, esclusivamente tramite PEC all’indirizzo ricercainnovazionenergia@pec.regione.veneto.it con oggetto “Domanda finanziamento PNRR misura M2C2 investimento 3.1 – H2 in aree industriali dismesse”. I formati dei file accettati sono esclusivamente PDF o PDF/A (con estensione .p7m se firmati digitalmente), non sono accettati file compressi (ad esempio: .zip, .rar; ecc.), la somma delle dimensioni dei file allegati alla PEC non deve superare i 90 Mb.

Scarica il bando e la modulistica
https://bandi.regione.veneto.it/Public/Dettaglio?idAtto=8502&fromPage=Elenco&high=

Per ulteriori informazioni
https://www.regione.veneto.it/web/guest/article-detail?articleId=13725428