La “Relazione della Commissione europea sull’attuazione e l’applicazione della politica commerciale dell’UE” pubblicata il 3 ottobre 2024 oltre a porre l’accento:
- sul ruolo significativo degli accordi commerciali nel promuovere la crescita economica e l’accesso al mercato per le imprese europee: alla fine del 2023, l’UE conta 42 accordi commerciali preferenziali in vigore con 74 partner, corrispondenti al 45,8% del commercio estero totale dell’UE;
- sui significativi progressi nell’eliminazione delle barriere nei Paesi partner: nel 2023, 41 barriere di accesso al mercato sono state parzialmente o totalmente rimosse in 28 Paesi;
la Commissione ha continuato a concentrarsi sull’attuazione delle disposizioni in materia di commercio e sviluppo sostenibile (TSD) che sono state incluse in 12 dei suoi accordi commerciali in vigore nel 2023 con 18 Paesi partner. Il costante impegno nei comitati istituzionali per la TSD ha portato a progressi tangibili, quali:
- la ratifica di convenzioni multilaterali da parte dei Paesi partner,
- il rafforzamento della cooperazione con la società civile per il rispetto degli standard lavorativi e ambientali.
Gli accordi commerciali sono fondamentali per consentire e facilitare l’accesso ai mercati globali alle PMI esportatrici. Le PMI possono beneficiare di strumenti dedicati, tra i quali spicca la piattaforma Access2Markets, progettata per supportarle a destreggiarsi nella complessità del commercio internazionale.
All’interno della piattaforma, “ROSA”, lo strumento di autovalutazione delle regole di origine, consente alle imprese di verificare i vantaggi tariffari previsti dai vari accordi commerciali, con circa 14.000 valutazioni effettuate ogni mese.